project:

Krèsios

[:it]Nel cuore del Sannio, a Telese Terme, c’è Krèsios: un ristorante elegante in un antico edificio in pietra con una Cantina ricavata nel sottosuolo di tufo nero, un viaggio tra circa 8000 bottiglie e 1700 etichette. Giuseppe Iannotti, chef e ideatore di questa realtà unica nel suo genere, è un vulcano di talento e innovazione: uomo laborioso e visionario, a noi ha chiesto di progettare identità e coordinato della sua creatura, luogo di esperienze in cui tanti mondi si incontrano. Così, dal logo al biglietto da visita al sito web, abbiamo voluto interpretare il suo approccio alla cucina: essenziale ed elegante, cosmopolita e ricercato. E ci siamo lasciati contagiare da quel coraggio che fa abbandonare i riferimenti consueti e conduce in dimensioni immaginifiche.
Krèsios è uno dei nomi di Dioniso, il dio greco del vino, simbolo della diversità, della follia, del piacere: sono questi gli elementi che abbiamo voluto riassumere nell’identità del ristorante di Giuseppe Iannotti. Mixando questi scenari all’immaginario dello chef, sono nati i menu, le carte dei vini e delle acque, i biglietti personalizzati da donare ai clienti: perché una cena al Krèsios è un’immersione in mondi nuovi. Minimalismo estremo nei menu che non sono liste di pietanze da leggere ma racconti dello chef da ascoltare: al cliente la possibilità di scegliere tra due proposte di viaggi culinari, che si differenziano per prezzo e numero di portate. Così, dai nomi di due personaggi del film “Le Iene” di Quentin Tarantino, sono nati “Mr. Pink” e “Mr. White”, affiancati unicamente da segni matematici di addizione e sottrazione: il segno - per la versione leggera, + per quella estesa. Le immagini sono richiami agli ingredienti che si ritrovano nei piatti: così, le cipolle si trasformano in cerchi concentrici, motivo richiamato anche nell’occhio dei pesci che formano il pattern dei biglietti che lo chef dona ai suoi clienti. Le copertine rigide che ospitano i menu e i biglietti stessi presentano il logo del ristorante inciso con punzoni in nero e argento. Il pasto si snoda in un percorso in cui Alfredo Buonanno, insignito del titolo di “Sommelier dell'Anno" per la Guida Ristoranti de L'Espresso, accompagna i commensali negli abbinamenti tra cibi e bevande. E noi abbiamo disegnato le carte dei vini, delle acque e degli infusi con colori e motivi che le rendessero riconoscibili a prima vista. La carta dei vini, sui toni del viola, è un’infografica con la panoramica delle scelte presenti in cantina e sfrutta forme di calici, bottiglie e bollicine; la carta delle acque, in azzurro chiaro, riprende il motivo delle bollicine che nella carta degli infusi viene sostituito da foglie stilizzate su sfondo giallo. La carta è sempre una Fedrigoni Sirio Color. E infine, quello che non ti aspetti: prima di andar via, il menu appena gustato viene stampato al momento per il cliente: per conservare l’esperienza del Krèsios una volta tornati a casa. E se lo si piega nel modo giusto, seguendo le linee di taglio, diventa un origami a forma di K.[:en]In the heart of the Sannio, in Telese Terme, there is Krèsios: an elegant restaurant in an old stone building with a cellar made out of the black tuff, a journey of about 8000 bottles and 1700 labels. Giuseppe Iannotti, chef and creator of this unique reality, is a volcano of talent and innovation: a laborious and visionary man, he asked us to design identity and coordination of his creature, a place of experiences in which many worlds meet. So, from the logo to the visiting card to the website, we wanted to interpret his approach to the kitchen: essential and elegant, cosmopolitan and sophisticated. And we let ourselves be infected by that courage that makes us abandon the usual references and leads in imaginative dimensions. Krèsios is one of the names of Dionysus, the Greek god of wine, symbol of diversity, of madness, of pleasure: these are the elements that we wanted to summarise in the identity of Giuseppe Iannotti's restaurant. Mixing these scenarios to the chef's imaginary, the menus, the wine and water cards, the personalised tickets to give to the customers were born: because a dinner at Krèsios is an immersion in new worlds. Extreme minimalism in menus that are not lists of dishes to read but stories of the chef to listen to: the customer can choose between two proposals for culinary trips, which differ in price and number of courses. Thus, from the names of two characters from the film "The Hyenas" by Quentin Tarantino, "Mr. Pink "and" Mr. White ", flanked only by mathematical addition and subtraction signs: the sign - for the light version, + for the extended version. The images are references to the ingredients that are found in the dishes: so, the onions are transformed into concentric circles, a motif recalled also in the eye of the fish that form the pattern of tickets that the chef gives to his customers. The rigid covers that house the menus and the tickets themselves present the restaurant logo engraved with black and silver punches. The meal unfolds in a path in which Alfredo Buonanno, awarded the title of "Sommelier of the Year" for the Guide Restaurants L'Espresso, accompanies the diners in the combinations of food and drink. And we have drawn the wine, water and infusion cards with colours and patterns that make them recognisable at first sight. The wine list, in shades of purple, is an infographic with an overview of the choices in the cellar and uses shapes of glasses, bottles and bubbles; the water card, in light blue, takes up the pattern of the bubbles that in the paper of the infusions is replaced by stylised leaves on a yellow background. The card is always a Fedrigoni Sirio Colour. And finally, what you do not expect: before leaving, the menu just tasted is printed at the time for the customer: to preserve the experience of Krèsios once back home. And if you bend it the right way, following the cut lines, it becomes an origami in the shape of K.[:]
client:

Krèsios

type of work:

identity design

sector:

food

when?

2016

sound

0